giovedì 4 febbraio 2016

Rimpasto di Governo da completare. Un richiamo al Primo Ministro Renzi: le donne diminuiscono e (ancora!) nessuna delega per le Pari Opportunità

L’attenzione dedicata nel discorso di Capodanno, dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, alla situazione delle donne in Italia e alla stretta connessione tra le problematiche che a oggi investono la realtà femminile e i ben noti problemi sociali ed economici del Paese, induceva a non perdere ogni speranza di ottenere una Ministra per le Pari Opportunità. E invece, anche dopo il recente rimpasto, non solo ancora manca la Ministra alle Pari Opportunità, ma  neppure è stata conferita a una delle Ministre la delega alle Pari Opportunità.

L’intervento risulta doveroso dato che l’esperimento della "Consigliera alle Pari Opportunità del Presidente del Consiglio" si è concluso con le dimissioni della stessa nonché la mancata sostituzione del  Capo Dipartimento alle Pari Opportunità. Non sono più tollerabili ritardi, dopo che, come annunciato dall'NCD, sarà conferita al neo Ministro agli Affari Regionali la delega alla Famiglia.
Inoltre, se guardiamo ai numeri, è ormai definitivo l’addio al Governo 50&50: avviato con  le dimissioni, un anno fa, della Ministra agli Affari regionali e, successivamente con l'assegnazione a un uomo dell’importante Dicastero degli Affari Esteri. Ora i ministri sono di nuovo 16, ma solo 6 le donne. Per non parlare delle viceministre e delle sottosegretarie, alle quali già nella prima composizione  non era stato riconosciuto  il 50&50.
Chiediamo che la delega alle P.O. sia assegnata a una delle Ministre.
In caso contrario si dovrà prendere atto di uno spostamento dell’attenzione, in via pressoché esclusiva, sul tema della famiglia, il quale storicamente travalica e oscura la questione della parità di genere. Anni fa fu avviata un’indagine sull’assetto governativo e sul lessico dei politici in vari Stati: ne emergeva con grande evidenza che nei Paesi dove l’interesse si rivolge essenzialmente alla difesa del nucleo familiare, i diritti delle donne sono trascurati e le donne sono oppresse.
La sottorappresentanza e il “silenzio-assenza” non penalizzano soltanto le donne, perché il conseguimento della parità effettiva, dell’uguaglianza nei blocchi di partenza e la messa a frutto delle potenzialità delle donne è a vantaggio di tutto il Paese. Non considerare, nei fatti, i diritti di alcune/i non significa soltanto negare un’istanza di giustizia che trova riscontro sul fronte legislativo e esterno già a partire dai principi fissati dal legislatore costituente, fino ad arrivare agli obbiettivi di quello europeo, ma anche ricusare un’opportunità di miglioramento economico e un’esperienza di crescita professionale, collettiva e personale, che investe gli interessi di tutti. Di donne e uomini, di cittadine e cittadini: in sostanza del Paese stesso. Il Presidente del Consiglio tenga  anche a mente gli obiettivi di crescita che ci sono imposti dall’Agenda della Commissione europea per il 2020: i quali considerano la parità un traino per l’incremento dell’occupazione fino a una soglia minima del 75% e per la ripartenza economica entro il perimetro europeo.
Roma, 3 febbraio 2016
Riferimenti: info@aspettarestanca.it • d.martini@donneinquota.org

Prime firmatarie / Associazioni: Adbi Associazione Donne Banca D’italia • Aspettare Stanca • Associazione Alma Cappiello • Articolo 51• Cndi • Corrente Rosa • Dols Donne Online • Donne Che Si Sono Stese Sui Libri • Donneinquota • Fildis • Fondazione Adkins Chiti: Donne In Musica • Gio (Osservatorio Interuniversitario Studi Di Genere) • Il Portale Delle Donne • Ingenere • Liberadonna • Noi Rete Donne • Pari o Dispare • Power And Gender • Rete Delle Donne Per La Rivoluzione Gentile • Rete Per La Parità • Se Non Ora Quando Libere • Se Non Ora Quando Comitato Di Torino • Stati Generali Dell’innovazione • Toponomastica Femminile • Wister Prime firmatarie / Persone: Silvia Acquistapace, Patricia Adkins Chiti, Gabriella Anselmi, Antonella Anselmo, Paola Ansuini, Marta Ajo’, Liana Attorre, Magda Bianco, Francesca Brezzi, Annalisa Bucalossi, Carla Cantatore, Anna Carabetta, Alida Castell, Daniela Colombo, Marcella Corsi, Deborah D’emey, Caterina Della Torre, Serena Dinelli, Maria Pia Ercolini, Irene Giacobbe, Emanuela Ghinaglia, Emanuela Irace, Francesca Izzo, Anna Marcon, Donatella Martini, Flavia Marzano, Fabiana Massa, Fiorella Elia Menchinelli, Daniela Monaco, Silvia Nascetti, Iole Natoli, Rosanna Oliva, Laura Onofri, Vanna Palumbo, Mariangela Pani, Fedora Quattrocchi, Maura Rechichi, Serena Romano, Angela Ronchini, Maria Serena Sapegno, Lucia Sironi, Carla Sisto, Simonetta Sotgiu, Patrizia Tommasi, Marina Lilli Venturini, Paola Viero.

Nessun commento:

Posta un commento