martedì 20 maggio 2014

Il diritto di invecchiare e il giornalettismo (politico) d'accatto

Quel giornale è usato come arma per amici e nemici. Se non fai più parte del cerchio, sei un nemico. Ne avrei fatto volentieri a meno ma adesso dico basta: dico quel che penso. Di chi e cosa parla qui, Veronica Lario?

di un "giornale" simpaticamente berlusconiano che mostra la ex "first lady" (termine da giornali come quello) in due versioni dall'ovvio messaggio:
1. se, prima, la signora era giovane e figa e invidiabile, grazie a un tizio che rende tutti felici e invidiabili
2. ora, dopo: è ingrassata e sgraziata, nessun ritocchino di photoshop per scatti rubati ad arte (o chissà forse si: magari stavolta per allargare un po' girovita e accentuare rughe). E' la "nuova vita di Veronica": quella senza il tizio che rende tutti felici. Peggio per lei, se l'è cercata (stessa fine, se vogliono, potranno fare gli elettori). Un colpo da maestro! 2, 3 messaggi in uno, e tutti politicamente efficaci quanto basta.
Ma dai! ma come si è ridotta, questa povera ex-firstlady!? Presto! l'autorevole "giornale" offre il suo aiuto peloso; come? consigliando chirurghi estetici, diete e prodotti anticellulite. Ma grazie a Dio la vittima di questa operazione disgustosa è una donna che non ha perso il cervello, anzi lo tiene ben saldo: e tende, lei si, un soccorso a tutte le donne insultate dal sig. Signorini: è stato un miserevole agguato, inaccettabile per le donne che come me, vogliono invecchiare senza assoggettarsi allo stereotipo del 'giovane' a tutti i costi. Ho quasi sessant'anni; probabilmente secondo gli attuali canoni non sto invecchiando bene, non mi curo del mio giro vita o delle rughe sul collo. E' un motivo sufficiente perché un giornale consideri una colpa invecchiare? E' un motivo sufficiente per suggerirmi il ricorso al chirurgo estetico, suggerirlo a me, e deduco, a tutte le mie coetanee? Non sono una figura pubblica, non sono più sposata a un presidente del consiglio, tra l'altro lui non è nemmeno più presidente del Consiglio. Non sono più una Berlusconi e dunque non ho più diritto alle foto ritoccate, a photoshop, addirittura al ritiro di certe immagini dal mercato. Ma stavolta è venuto meno il rispetto per una donna.
E il giornalettista Alfonso Signorini (direttore del giornale inutile "Chi?), che fa? sprofonda? Macché. Replica con 3 perle degne del suo "giornale":
1. non lo stupisce - dichiara - l'indignazione a orologeria, a 7 giorni dalle elezioni, della signora Veronica Lario. [???, ndr].
2. con l'assegno che la signora Lario incassa ogni mese - aggiunge - può permettersi nutrizionista, chirurgo estetico, "life coach" e molto altro
3. e non si vergogna di specificare: come direttore di Chi, continuerò ad agire come ho sempre fatto.
Vabbè. Contento lui, della "professionalità" fin qui dimostrata. Del resto, ha un deficit sociale molto diffuso; e come sempre, per chi non ne è capace, esiste un servizio pubblico: vergogniamoci per lui.
E il corpo decidiamo NOI come deve essere e a chi deve piacere.


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