domenica 9 giugno 2013

Josefa Idem presenta il metodo che parte dal basso: ascolto e valorizzazione del lavoro già svolto

Pari opportunità e lotta alla violenza e al femminicidio: nuovo approccio e nuovi strumenti dagli audit con le associazioni per i diritti e femminili. Diciamolo per l'ennesima volta: non era questo il governo che avremmo sperato e voluto. Anche per questo, ancora più ci colpiscono favorevolmente alcune gemme che questo ennesimo pasticcio italiano è riuscito comunque a esprimere. Foglie di fico, come dice Grillo?
Chi ha fatto il governo avrà anche guardato a esigenze di facciata... Ma la luce di cui risplendono gemme come la ministra Josefa Idem, e il metodo di lavoro che ci sta proponendo, volto a un vero lavoro corale per azioni concrete e per un cambio di paradigma culturalesono davvero come un faro nel buio.

In questo video, Idem stessa ci presenta il suo metodo di lavoro al primo incontro informale con le associazioni milanesi:



Qualcosa che realizza in pieno un'idea della politica innovativa: quella che noi definiamo politica femminile. Infatti, con un approccio (tanto logico quanto inusuale nella politica arida e distante che conosciamo!) la ministra avvia il suo lavoro con l'ascolto, e con una visione che guarda al lavoro collettivo secondo la massima efficienza.

E come? presentando i suoi intenti, in primis, alle associazioni attive da anni nei campi della promozione della parità, dei diritti sessuali e della lotta alla violenza, e ascoltando i loro suggerimenti, in cerca di un metodo articolato e trasversale che sappia valorizzare, e mettere a frutto, anni e anni di esperienze e progetti realizzati.

Il primo atto di questo lavoro è stato una sorta di "audit" ufficiale, che ha convocato a Roma le associazioni a livello nazionale. Qui vediamo invece un passo successivo: un primo incontro realizzato informalmente a Milano, il 6 giugno 2013. Importanti momenti nel percorso di lavoro che dà seguito all'intenzione della ministra di creare una task force contro la violenza di genere e la sua manifestazione più eclatante, il femminicidio.

Di seguito a questo primo video, che riassume gli interventi introduttivo e quello conclusivo, fatti dalla ministra all'appuntamento di Milano, sul canale della Rete delle Reti sono in uscita anche i contributi delle associazioni.  

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